giovedì 24 aprile 2014

Mastro birraio, parte quinta: le sorprese della torba

L'ultima nuova conoscenza che ho fatto a Santa Lucia è stato il birrificio Camerini, di Piazzola sul Brenta (Padova). Lo stabilimento è nato nel 2012, ma la storia, quantomeno del nome, è assai più lunga: arriva infatti dalla ferrovia Camerini, che collegava Padova con la nascente zona industriale di Piazzola, voluta dal conte Paolo Camerini - appunto - nel 1911. A titolo di curiosità, sappiate che è stata la prima ferrovia privata italiana, e che ha funzionato fino al 1958: e dato che oggi ne rimangono pochi resti, i tre birrai - Franco, Giampaolo e Mauro - hanno voluto mantenerne così il ricordo.


Purtroppo non ho avuto il piacere di parlare con nessuno di loro, dato che non erano presenti in quel momento; però il ragazzotto che si è sminuito dicendo "Sono solo uno stagista" ha comunque fatto un egregio lavoro nel descrivermi le birre in questione, senza nulla da invidiare a mastri birrai di più lunga esperienza. I nomi, peraltro, sono abbastanza curiosi: si va dalla Bisbetica, una rossa doppio malto in stile belga (otto gradi però, fate attenzione); alla Birichina, una kolsch chiara assai più "bevibile" (4,5 gradi); alla Seducente, una birra speciale stile American Ale aromatizzata con agrumi.

 Su consiglio dello stagista però, per quanto fosse forse stata quest'ultima ad incuriosirmi di più, ho provato la Selvaggia: una oatmeal stout dal colore nero che più nero non si può e dalla schiuma ben cremosa. Dopo il primo sorso, in cui ritornavano nettamente le note di caffè ben evidenti all'aroma, ho percepito un'insolita persistenza di un'affumicato acre, quasi di bruciato, che non avevo mai trovato in nessun'altra birra: ohibò, e questo come lo definisco? "Hai sentito che note di torba?", mi ha chiesto prontamente lo stagista. Ah, ecco. Ammetto di non aver mai assaggiato la torba, ma indubbiamente se penso all'odore che ha mi ci ritrovo. E bravo il ragazzo, che ha saputo darmi una dritta. Una birra certamente interessante all'interno del panorama delle stout, non solo per questo motivo, ma anche per il corpo più deciso della media.

A questo punto, mi sa che dovrò organizzare una gita a Piazzola: sia per conoscere i birrai, che per togliermi la curiosità quantomeno della Seducente...

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